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ABBASSARE I TONI
Domenica 05 Febbraio 2023 18:07

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GENTILISSIME/I,

abbassare i toni per fare cosa? La sinistra è pura rappresentanza, senza idee e nessun programma concreto.Eleggeranno un segretario senza poteri, nessuno vuole essere comandato. Guardateli gli aspiranti Leader, hanno carisma? Hanno la passione e l'entusiamo di fare politica per il bene comune? Chi vogliono rappresentare, quale il loro elettorato? Gli operai, i disoccupati i sotto occupati, i poveri? Sono diventati sei milioni, sono al freddo per via della guerra, temperature esterne di 3°, interne di 16°.  Viene in mente Bonaccini, governatore della ricca e grassa Emilia Romagna, che ne sa della povertà, di come sbarca il lunario. Ricorda sicuramente Bonaccini: avanti popolo alla riscossa bandiera rossa trionverà. Quando il sol dell' avvenir illuminerà le vostre menti, vi renderà umani. Siamo certi, andrete in ordine sparso insieme a Barbara Serracchiani, portavoce di Renzi. Le destre fanno il buono e il cattivo tempo, stanno cercando di scardinare le istituzioni. L'autonomia differenziata è l'ultima truffa da rifilare al Sud, infiltrato dalle mafie e dalla malavita organizzata. Abbaiano alla luna, non  governano, ricordano i lunghi anni di opposizione e si vendicano, sono sprezzati, osservano in modo bieco.  Non hanno nessun collegamento e sensibilità da condividere con la società civile, sono avulsi, sono la borghesia benestante. Come farà Milano a ricordare il 25 aprile, la Resistenza, la guerra partigiana. Non ha voluto in nessun modo dedicare un cippo, un toponimo a all'antifascista Giovanni Bassanesi, complice l' ANPI e il sindaco di Milano Peppe Sala. Smentiteci, dideci che siamo dei bugiardi. Interessammo la buonanima di Antonio Iosa, della Fondazione Perini, nessun risultato. Come se avessimo candidato un anarchico insurrezionalista. Sindaco Sala, la Repubblica nacque dall' antifascismo combattente. Lo sanno tutti, i tempi di  Aldo Aniasi sono lontani, tutto si è diluito nel tempo, la gran Milano ha dimenticato i fratelli Rosselli, Pertini, Terracini. E' da tempo che Milano è diventata fascio-leghista, oltranzista, contro gli immigrati, detesta la povertà. Chiediamo alle associazioni democratiche di scrivere all' ANPI, alle sezioni della Lombardia, chiediamo alla Lega  italiana dei diritti dell' uomo, di impegnarsi, scrivere al sindaco Sala, al responsabile cultura del Comune di Milano, al Memoriale della Shoah, i sindaci di Marzabotto e di Sant'Anna di Stazzema, al Rettore dell' Università di Siena, prof. Montanari.

Nel Pd il tesseramento è un caso: "Numeri gonfiati e pacchetti di iscritti". I candidati alla segreteria chiedono le verifiche

 
Elly Schlein e Stefano Bonaccini 
Il portavoce di Elly Schlein, Sandro Ruotolo, ha sollevato la questione in Campania e ha chiesto di bloccare i congressi dei circoli dem. Cuperlo evidenzia le opacità. Bonaccini: "Se le commissioni devono intervenire, lo facciano senza guardare in faccia a nessuno"
03 Febbraio 2023 alle 18:56 2 minuti di lettura

Tessere gonfiate, pacchetti di iscritti. In Campania i congressi di circolo del Pd, che sono già partiti oggi in tutta Italia, rischiano di slittare a data da destinarsi. Formalmente è il portavoce campano di Elly Schlein, Sandro Ruotolo a chiedere di bloccare tutto e verificare, perché ci sono più tessere comprate con una sola carta di credito.

bassanesi

Nato ad Aosta il 27 marzo del 1905. Conseguì il diploma di maestro elementare. Libero pensatore e di idee democratiche, emigrò a Parigi nel 1927, ove aderì alla Lega italiana dei diritti dell'uomo (LIDU), diventandone il presidente, e si avvicinò al movimento di Giustizia e Libertà. Con Alberto Tarchiani e Carlo Rosselli, capi di GL, e l'aiuto di alcuni socialisti ticinesi progettò un volo su Milano. Imparò a volare, prese il brevetto di pilota e l'11 luglio del 1930 partì  con Gioacchino Dolci dal campo di atterraggio provvisorio approntato per l'occasione a Lodrino con un piccolo aereo Farman acquistato da Carlo Rosselli e si dirisse su Milano dove lanciò sulla città 150.000 volantini antifascisti con l'invito a "Insorgere" e a "Risorgere". Avevano tutti   l'intestazione "Giustizia e Libertà", ricordavano le Cinque Giornate di Milano del 1848 e iniziavano con l'appello "Italiani milanesi non fumate". Seguiva un incitamento di tipo risorgimentale.

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"I milanesi del '48 hanno iniziato la campagna contro l'Austria astenendosi dal fumo". "La parola d'ordine sia: Chi fuma é fascista"; "Viva la libertà". "Via i ladri". "Un pensiero libero nell'Italia libera!".  Rientrato in Ticino, ripartì per la Francia, ma il velivolo precipitò urtando il massiccio del Gottardo e lui riuscì a salvarsi miracolosamente. Il Consiglio federale svizzero decise di perseguirlo per violazione del decreto federale sulla circolazione aerea. Il processo si svolse a Lugano (17-19 novembre 1930), davanti alla Corte penale federale: B. fu condannato a quattro mesi di carcere, gli altri imputati - Tarchiani e Rosselli - vennero assolti. Il 28 novembre 1930 il Consiglio federale svizzero decise di espellere dal Paese i tre; una mozione presentata al Consiglio nazionale dal socialista Robert Grimm con cui si chiedeva il ritiro dell'espulsione venne respinta. Lasciata la Svizzera, B. tentò invano di organizzare altri voli sull'Italia. Rientrato in patria nel 1939, venne condannato al confino. Morì il 19 dicembre del 1947 a Montelupo Fiorentino.

pallanimred.gif (323 byte) Clandestini nel cielo.Il giorno in cui Bassanesi volò su Milano

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Scritto da Mario Arpaia   
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