Mercoledì 29 Marzo 2023 09:27 |
ESTERINA ZUCCARONE https://www.youtube.com/watch?v=dVL2n9xtkjY Buongiorno,
su indicazione del Presidente del Consiglio Comunale Francesco Sicari si comunica che, la Commissione Toponomastica, riunitasi in data 14 maggio u.s., ha espresso parere favorevole circa l' l'accoglimento della richiesta di intitolazione di un sedime generico alla prima donna editor dell’industria cinematografica italiana “Esterina Zuccarone."
Considerato, inoltre, che non è stato indicato , nella Vs primaria richiesta datata 07/09/2018, il sedime prescelto per l'intitolazione, si è provveduto , cosi come previsto dal Regolamento per la Toponomastica della Città di Torino, all'inserimento nel "Registro d' Attesa delle denominazioni" .
Sarà cura degli Uffici preposti provvedere alla definizione dell'iter amministrativo conseguente non appena in possesso dell'informazione relativa al sedime individuato.
Rimaniamo a completa disposizione per ogni chiarimento in merito.
Cordialmente,
La Segreteria.
Nella Giovinazzo
Segreteria
Presidente del Consiglio Comunale Piazza Palazzo di Città, 1 - 10122 Torino tel. 011.01122500 L'Amministrazione comunale di Torino, ha riconosciuto i meriti professionali e umani della concittadina che ha saputo onorare il diritto di migrare, per cambiare la sua storia e quella di tutta la famiglia. Foggia rispecchia il caratere dei suoi abitanti, della classe politica, della cultura che si è data. E' come essere finiti in un buco nero, un po per tutto il Mezzogiorno. Di positivo abbiamo l'accoglienza, essendo stati per lunghissimo tempo un popolo di emigranti, e lo siamo ancora. Abbiamo largo bisogno delle braccia di donne e uomini in fuga, con al seguito i bambini, dalle guerre e dai terremoti, sono islamici e di colore. Il governo di estrema destra e leghista, non ha il coraggio di accoglierli., cancellando la legge Bossi-Fini.
Film-documentario in bianco e nero dal titolo “La storia di Esterina”. Il docu-film, realizzato nel 1997 dalla regista torinese Milli Toja, ha permesso di scoprire la storia di una donna del Sud, Foggia, agli inizi del ‘900. E’ l’emigrazione, a portare agli inizi del secolo scorso, da Foggia a Torino, Esterina Zuccarone con la sua numerosa famiglia: genitori, un fratello e sette sorelle. Torino li accoglie nel suo tipico clima freddo, Esterina è intorno ai 12 anni, è tutto un altro mondo, ma l’inserimento non tarda ad arrivare. Esterina, nata nel 1905, a 14 anni è già una brava sarta, ma guarda con invidia il lavoro svolto dalla sorella maggiore. Così trova il modo di proporsi per essere assunta alla “Positiva”, uno stabilimento di sviluppo e stampa cinematografica. Svolge con destrezza e meticolosità il lavoro che le viene affidato: tagliare spezzoni di pellicole, eliminare il superfluo e rimettere insieme con graffette di bachelite per montare i rulli secondo le indicazioni del regista. Sembra niente, ma non lo è; ed è proprio il suo precedente lavoro di sarta, oltre alla capacità che la contraddistingue e la caparbietà innata che le consentono di “fare carriera”. A diciassette anni, Esterina, è già caposquadra di una decina di uomini, operai addetti alla lavorazione delle pellicole. Il suo esempio, porta i datori di lavoro ad individuare proprio fra le sartine la migliore manovalanza. Il saper lavorare di forbici e di cucito ne fa operaie ben predisposte. Il livello di professionalità di Esterina la vede in seguito alle dipendenze della “Itala film”, poi passare al lavoro alla moviola, fino ad essere contesa nel mondo della produzione cinematografica e compiere numerose trasferte alla “F.E.R.T.”, stabilimento specializzato nel montaggio del sonoro.
Una ricerca dei bambini della scuola elementare don Bosco di Foggia https://www.youtube.com/watch?v=OKUBvIE56Lc
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Scritto da Docufilm di MILLY TOYA |