https://www.raiscuola.rai.it/storia/articoli/2022/02/La-bomba-di-Via-Rasella-3887b522-795e-4a7a-abc3-63aaec8deacb.html

SALVATORE VASSALLO IL MULINO - LEGGI PDF 

Il 23 marzo 1944 i Gruppi di Azione Patriottica attaccano una colonna del battaglione di polizia tedesca Bozen in Via Rasella a Roma. Vengono uccisi trentadue soldati, un altro morirà più tardi per le ferite riportate. Per rappresaglia, il giorno successivo, un plotone tedesco, comandato da Herbert Kappler giustizierà 335 italiani alle Fosse Ardeatine. L'eccidio è ricordato da Paolo Mieli e dal professor Paolo Pezzino in questa puntata di Passato e Presente. Tra le vittime ricordiamo anche Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo, Pilo Albertelli e il giovane Orlando Orlandi Posti.

GENTILISSIME/I,

la seconda carica dellp Stato, banalizza il Male Assoluto, l'occupazione nazifascista dell' Italia, le stragi di Sant'Anna di Stazzema e Marzaboto, rappresaglie che cancellarono due interi paesi. La banda... di nazisti entra nei piani della Resistenza romana, gli americani sono alle porte di Roma, dopo la strenua battaglia di Montecassino, migliaia di giovani vite giacciono nel pantano ai piedi dell' Abazia.

Quando ci libereremo del retaggio dei venti anni di dittatura, comprese le odiatissime leggi razziali, era necessario fermare i rastrellamenti degli Ebrei e degli antifascisti, destinati ai campi di concentramento. Non ci stancheremo di batterci, per difendere la Costituzione e la democrazia. Una minoranza di estrema destra reazionaria, cerca in tutti i modi di indebolire le Istituzioni, di provocare disaffezione al voto popolare, una strategia messa in atto per distrarre gli italiani, dalla difficilissima crisi economica che stiamo vivendo.

La storia non può essere riscritta, gli italiani hanno sopportato una dittatura lunghissima e una guerra che non si poteva permettere. sono stati 25 anni di tortura, umiliazioni e autarchia. E' una farsa il volto feroce,la voce rauca e cavernicola nessuno ci crede alle camicie nere, oggi sono di seta, il taglio aderente, poveri in canna, aspettiamo che si apra il cuore dell' Europa che conta, che aiuti noi e quelli di Visegard in braghe di tela.