All' Assessore alla Sanità, ai rappresentanti politici delle opposizioni, non diamola vinta a Salvini, che da anni si batte per distrugere il Sud, con politiche razziste exnofobe, trattenere al nord i soldi delle Regioni più ricche

A MICHELE EMILIANO, Presidente della Regione Puglia, che conosciamo da circa venti anni, abbiamo condiviso le mobilitazioni di piazza insieme a don Luigi Ciotti, contro l'assedio delle mafie, che ha portato allo scioglimento del Consiglio comunale di Foggia, tutt'ora ancora sciolto, per attività illecite su sutto il territorio. chiediamo di non chiudere il DISTRETTO SOCIO SANITARIO, di Piazza libertà.

Lasciate vivere l'INAM, il nostro punto di riferimento da oltre 50 anni. Una struttura indispensabile all' assistenza delle persone anziane, che mai portrebbero spostarsi agli Ospedali Riuniti, zona periferica della città. Sarebbe giusto a nostro modesto parere, spostare Dermatologia allocata nella vecchia villa Serena, di proprietà privata.

I risparmi salverebbero, l'importantissimo Presidio, con un laboratorio di analisi cliniche, prelievo del sangue e analsi di altissimo livello scientifico. Il fiore all' occhielo è il personale medico e infermieristico, fidelizzati da anni alla struttura. La chiusura del distretto è una scelta sciagurata, questa mattina abbiamo appreso del progetto dai medici che provvedono ai prelievi, siamo restati basiti, per le analisi io e mia moglie abbiamo pagato 140 Euro, in due ore abbia risolto ilproblema.

La struttura ha tutte le specializzazioni mediche, un servizio eccellente e veloce, ha avuto come specialista il miglior urologo della città. La sanità e l'istruzione sono sotto assedio, dobbiamo mobilitarci tutti per il bene comune indispensabile ad una società che desidera sentirsi civile.