GENTILISSIME/I,

la guerra che sta distruggendo l'Ucraina, si porterà via un numero innumerevle di vittime, per il rilascio nell'aria di tutti i veleni possibili, il più subdolo è l' Asbestosi, ovvero le fibbre di amianto che colpiscono a distanza di dieci anni, scavano delle caverne nei polmoni, formando il carcinoma, una morte per asfissia. E' necessaria la mobilitazione di tutti gli ambientalisti d'Europa, convincere  gli americani, che sono al di qua dell' oceano e non sono danneggiati dall'avvelenamento a dose da cavallo. Una trattativa serrata deve coinvolgere la Cina, l'India, il Pakistan e naturalemente tutti i paesi dell' Europa.

Quondo tutti in coro gridano che aiuteranno l'Ucraina e Zeleski fino alla vittoria, non sanno se la vedremo. Tutti dicono che sarà lunga allora prepariamoci al peggio. Per rimettere a posto le zone allagate dell'Emilia Romagna, cara Elly, esperta di ambiente, ci vorrano nove mialiardi di euro, una montagna di soldi, non sappiamo da dove arriveranno, potreste gentilmente spiegarcelo con parole semplici? Sedersi ad un tavolo e parlare di pace è il minimo che il buon senso chiede, sosteniamo Papa Francesco, nella mediazione con Putin, potrebbe essere la strada da percorrere, prima che i bombardamenti non li distuggano tutte. Non si tratta di sostenere Giuseppe Conte, di fare campagna per lui, la sinistra per storia è sempre stata ambientalista e pacifista, appoggiare la guerra è contro la nostra ideologia, lo facemmo con l'Ungheria e la Cecoslovacchia. Ritorniamo a ciò che eravamo, ritorniamo al sogno di rifomare il Paese che sta crollando a pezzi, ridiamo un minimo di speraza sull'equità della giustizia, sulla tassazione progessiva del reddito, difendiamo tutti il reddito di cittadinanza, la Sanità pubblica e la scuola.

VERY DEARLY / I,

the war that is destroying the Ukraine, will take away an innumerable number of victims, for the release into the air of all possible poisons, the most subtle is Asbestosis, or asbestos fibers that strike after ten years , burrow caverns in the lungs, forming carcinoma, a death by asphyxiation. It is necessary to mobilize all environmentalists in Europe, to convince the Americans that they are on this side of the ocean and are not harmed by horse poisoning. A close negotiation must involve China, India, Pakistan and naturally all the countries of Europe.
When everyone in chorus shouts that they will help Ukraine and Zeleski to victory, they don't know if we will see it. Everyone says it will be long so let's prepare for the worst. To clean up the flooded areas of Emilia Romagna, dear Elly, an environmental expert, nine billion euros will be needed, a mountain of money, we don't know where it will come from, could you kindly explain it to us in simple words? Sitting down at a table and talking about peace is the least that common sense asks for, we support Pope Francis, in mediation with Putin, it could be the way to go, before the bombings destroy them all. It's not a question of supporting Giuseppe Conte, of campaigning for him, the left has always been environmentalist and pacifist by history, supporting the war is against our ideology, we did it with Hungary and Czechoslovakia. Let's go back to what we were, let's go back to the dream of reforming the country that is collapsing into pieces, let's laugh at a minimum of hope on the equity of justice, on the progressive taxation of income, let's all defend the basic income, public health and the school.
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Dai lavoratori esposti amianto Val Basento un dono per l'Emilia Romagna!

COMUNICATO STAMPA

Matera, 20 giugno 2023. Una piccola ma preziosa donazione liberale  arriva alle popolazioni dell'Emilia Romagna, duramente colpite dal disastroso alluvione del 16/17 maggio  scorso,  dagli ex lavoratori esposti all'amianto della Val Basento in Basilicata: “Abbiamo raccolto fra i nostri iscritti la somma di 5.000 euro,  che abbiamo inviato con un bonifico alla Protezione Civile della regione Emilia Romagna, e di questo abbiamo informato il Presidente della Regione Stefano Bonaccini”, ha detto Mario Murgia, presidente di AIEA-VBA, l'Associazione Italiana Esposti Amianto  della Val Basento, con sede a Matera.

Questo generoso gesto di solidarietà arriva da una regione come la Basilicata che è al 15° posto in Italia per PIL pro capite, al 17° posto per tasso di occupazione e che ha perso 77.000 abitanti negli ultimi decenni, con una popolazione attuale di 533.000 abitanti.

L'AIEA-VBA è costituita da ex lavoratori che hanno subito l'esposizione alle micidiali polveri di amianto nelle fabbriche chimiche della zona industriale di Pisticci e dai familiari delle tante vittime delle gravissime patologie scatenate da questo killer invisibile e dalle altre sostanze tossiche presenti negli impianti industriali quali i mesoteliomi, carcinomi polmonari, carcinomi all'apparato gastroenterico e urogenitale, asbestosi, morbo di Hodgkin e quant'altro.  Innumerevoli le battaglie fatte per il riconoscimento di queste patologie e delle tante morti causate dall'amianto e dai veleni presenti nelle attività industriali, che hanno devastato l'ambiente, tanto che l'area Val Basento è riconosciuta tra i 46 siti di interesse nazionale da bonificare. Sono 650 i casi esaminati da AIEA-VBA, di questi 260 sono i morti causati dall'amianto e altri veleni, e 160 sono i casi di cui si è ottenuto il riconoscimento della causa di morte o invalidità permanente, ottenendo i benefici previdenziali previsti dalla legge, per via giudiziaria o amministrativa.

“I nostri associati - ha aggiunto Mario Murgia - spinti da un forte sentimento di solidarietà, partecipano con responsabilità alla tragedia che ha colpito tutta la popolazione dell’Emilia Romagna e ammirano l’immenso impegno e sacrificio con cui hanno affrontato questa gravissima emergenza. Ci auguriamo che anche il nostro piccolo contributo possa essere utilizzato al meglio per sostenere i lavori necessari e le persone colpite da tale immane disastro”.

L'AIEA-VBA è da sempre in prima fila a sostegno di situazioni difficili e delle persone colpite da calamità, come ha fatto con la donazione di mille euro per l'associazione “Terre di Amatrice”, impegnata a costruire casette per le famiglie colpite dal tragico terremoto del 24 agosto 2016.  Carmina Conte cell. 3931377616