GENTILISSIME/I,

Bologna è stato il terminale di tutte le stragi, colpire Milano e Brescia, una lezione per Bologna. Bologna e l'Emilia Romagna sono state le più attive nella Guerra di Liberazione Nazionale. Colpire Bologna, un modo per disarticolare la rete formatasi nell'università, l'associazionismo diffuso, la cultura di un intero popolo abituato a battersi contro le trame nere, i repubblichini di Salò, gli autori dei massacri degli antifascisti. Le feste dell' Unità sono state il momento piu alto del confronto interno alla sinistra. Bologna fino a quando a potuto,ha respinto gli attacchi dei revisionisti iniziato con il craxismo, fino ad eleggere a Bologna, il sindaco Guazzaloca estraneo alla cultura progressista degli emiliani-romagnoli. La crisi poteva essere evitata solo con Berlinguer in vita. Morto re Enrico, molte coscienze della classe dirigente si sono allontanate dalla difessa della classe operaia e dei più deboli, con la lunga diatriba Dalema - Veltroni, il sogno di cambiare il paese è svanito nel nulla. Per la strage della stazione per fortuna, le carte sono arrivate in Cassazione e le accuse ai manovali, Mambro e Fioravanti sno diventate definitive. Ergastoli che hanno salvato l'intero processo e fargli fare ulteriori passi verso la completa verità, con il sigillo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.