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Gli scontri tra polizia e manifestanti a Napoli
Martedì 29 Agosto 2023 07:36

 

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Gli scontri tra polizia e manifestanti a Napoli per il reddito di cittadinanza

Alcune centinaia di persone hanno protestato contro il governo per l'abolizione del sussidio, bloccando un accesso all'autostrada

GENTILISSIME/I

Lunedì mattina a Napoli è stata organizzata una manifestazione di protesta contro il governo per l’abolizione del reddito di cittadinanza: hanno partecipato poche centinaia di persone, ma ci sono stati comunque scontri con la polizia in vari momenti del corteo e un centinaio di manifestanti ha occupato per mezz’ora un tratto di strada che serve come ingresso all’autostrada, causando disagi al traffico che però non hanno avuto grosse conseguenze.

Il corteo è stato seguito da decine di agenti di polizia. Durante la mattinata i maggiori scontri sono avvenuti proprio nella zona che dà accesso all’autostrada A3, su via Marina, dove i manifestanti hanno bloccato temporaneamente il traffico e gli agenti sono intervenuti in tenuta antisommossa con caschi e manganelli. La manifestazione era stata organizzata da associazioni e movimenti vicini alla sinistra radicale, ed erano state organizzate altre due manifestazioni in contemporanea a Cosenza e Palermo, meno partecipate di quella di Napoli.

 

Abbiamo visto giovani e  donne arrampicarsi su una rete di protezione, la mancanza di un sussidio alla povertà espone il paese al rischio di continui scontri di piazza che alla lunga diventeranno ingestibili. La camorra, la malavita organizzata potrebbe approfittarne, l'interland, interi quartieri dediti allo spacci e ai furti ne approfitterebbero ulteriormente per creare forme di sovversione verso le istituzioni.

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Il governo di estrema destra  espone l' Italia, al rischio della tenuta democratica, le opposizioni non hanno la forza per combattere, la deriva antidemogratica scelta. La cultura di estrema destra cerca nell'estremismo, nel primatismo di fermare l'emigrazione che, con mezzizi di fortuna, partendo dal Marocco raggiungono in massa Pantelleria. L'industria per rilanciarsi ha bisogno di 800 mila braccia per rimetterla in moto. I nostri giovani laureati se ne vanno all'estero. La spesa pubblica ha numeri da capogiro, nessun progetto può essere finanziato senza le relative copertura, siamo arrivati alla frutta... L'autunno si presenta come la foglia sull'albero, eravamo un popolo geniale, ottimista, che sapeva inventare e innovare, l'attuale classe politica mortifica oltre ogni limite la nostra peculiarità, la umilia giorno dopo giorno.

 

 

 

Scritto da Mario Arpaia   
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