Giuliano Bugani , Raffaele de Chiara,Giuseppe Casarrubea
Venerdì 14 Gennaio 2011 09:28

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Giuliano Bugani è un grande personaggio, schivo, come ce ne sono tanti nell'Italia che privilegia Berlusconi e il berlusconismo, un poeta prima di tutto, ed i poeti sono una razza in estinzione. Giuliano scrive per il teatro, produce documentari, é un talento, all'estero farebbe parte della redazione di un grande giornale.

L'Italia ama ed acclama il marchionismo, l'Italia e gli italiani non si rendono conto della l'importanza della memoria, della storia, del nostro passato. Oggi l'Italia è assimilabile al peggior Paese del Sud Amarica. L'ironia malinconica di Giuliano è il crepuscolo che stiamo vivendo, l'indifferenza che sta uccidento lentamente, pensate ancora una volta a Bologna, a Torino,a Napoli,a Palermo, al declino morale ed economico di quattro grandi città che ci hanno fatto conoscere  in tutto il mondo. Torino oltre ad essere stata la prima capitale d'Italia è la città dei fratelli Rosselli, Levi, di Galante Garrone, di Bobbio, Fenoglio, Pavese, Ginzburg, Torino ha una lunga tradizione di filosofi, di tantissime teste pensanti, Torino è mezza francesse, ha una doppia cultura, Torino è la città italiana più europea per eccellenza.Giuliano è un Emiliano antelitteram, è uno della Resistenza..., dell'Italia civile che resiste! A Napoli per fortuna c'è Raffaele de Chiara che continua tra mille difficoltà ad illuminarci con le sue fotografie...i suoi scritti sono foto, istantanee, cosi chiamavano una volta le fotografie,ama Napoli,i veri meridionali non possono non amare Napoli e il romanticismo napoletano. Napoli è un pezzo di cuore! Chi non conosce Napoli non può sapere. La Sicilia del Gattopardo, di Peppino Impastato,di Giuseppe Casarrubea, che  racconta e scrive di mafia e di mofiosità,  narra della prima strage di di Stato: Portella della Genestra, dello sbarco degli americani in Sicilia favorito dalla mafia, di Iunio Valerio Borghese e della X MAS. 

 

Grazie Giuliano, grazie Raffaele, grazie Giuseppe.

Scritto da Mario Arpaia   
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