"I diritti delle donne saranno rispettati"
Domenica 15 Agosto 2021 16:57

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Un portavoce: "I diritti delle donne saranno rispettati". Il leader afgano è diretto in Tajikistan. Gli insorti: "Non ci sarà governo di transizione". Blinken alla Cnn: "Non è Saigon". La cronaca in tempo reale della crisi nel Paese

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E' venuto a mancare un Grande Uomo. Mano a mano che questi grandi uomini vengono a mancare mi chiedo sempre di più se lasceranno mai qualche insegnamento in questo mondo di quaquaraquà ❤️

 

GENTILISSIME/I,

I signori della guerra fanno le valige ed abbandonano il disastro, hanno venduto quante più armi e bombe possibile, le armi di distruzione di massa li avevano loro non Saddam Hussein, gli Inglesi con Tony Blayr, in testa hanno fatto il bello e il cattivo tempo. Hano distrutto una intera Regione del Pianeta, seminato morte disperazione, hanno provocato il terrorismo in Europa, hanno esportato la democrazia ovvero le armi...

Un popolo lasciato nella disperazione, in balia di teocratici feroci e senza pietà, Gino strada è morto, gli sarebbe toccato tornare a rischio della vita, i Talebani non gli hanno mai perdonato di salvare le vite di amici e nemici. Vigliaccamente senza una trattativa, abbandonano tutto e scappano via, come fecero a Saigon, dopo aver scaricato tonnellate di bombe al napalm, se la svignarono con la bandiera sporca di sangue. Migliaia di americani di colore per lo più, mandati a morire, imbottiti di droghe.

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Un portavoce: "I diritti delle donne saranno rispettati". Il leader afgano è diretto in Tajikistan. Gli insorti: "Non ci sarà governo di transizione". Blinken alla Cnn: "Non è Saigon". La cronaca in tempo reale della crisi nel Paese

15 Agosto 2021 4 minuti di lettura

I talebani hanno preso il controllo del palazzo presidenziale. La notizia la dà Reuters, secondo fonti talebane, subito dopo la conferma che il presidente afgano Ashraf Ghani ha lasciato il Paese, diretto in Tajikistan.

 

"I talebani hanno iniziato a entrare a Kabul e avanzano da ogni lato": inizia con una frase del ministro dell'Interno afgano il giorno della caduta di Kabul. Una notizia che segna l'inizio della fine del governo del presidente Ghani, che sarà sostituito a breve con un esecutivo ad interim guidato dall' 'Emirato islamico dell'Afghanistan', ovvero i talebani

Sono ore drammatiche nella capitale, con migliaia di civili in fuga per paura di vendette da parte dei miliziani. I capi talebani hanno ordinato ai propri combattenti di astenersi da ogni violenza, permettendo "una transizione pacifica" e il passaggio a chi voglia lasciare la città. "Rispetteranno i diritti delle donne e consentiranno loro l'accesso all'istruzione", assicura il portavoce per i media internazionali Suhail Shaheen parlando alla Bbc. Ma viene ribadito che non ci sarà un governo di transizione:. I talebani si aspettano la resa totale.

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Caos in aeroporto a Kabul

Il Dipartimento di Stato americano ha allertato sulla situazione in aeroporto "che si sta aggravando velocemente". Le strade per l'aeroporto sono ingolfate con centinaia di persone che cercano disperatamente di lasciare il Paese.  Ammainata la bandiera Usa a Kabul. La bandiera a stelle e strisce dell'ambasciata di Kabul è stata ammainata. L'ambasciatore americano sono ora in aeroporto, dove sono stati riportato colpi d'arma da fuoco.

Boris Johnson: "È in corso un cambio di regime"

In un'intervista televisiva il premier britannico si è augurato ch lasituazione in Afghanistan non ritorni ad essere pre-2021. Riconosce che è in corso un cambio di regime "e non sappiamo ancora che tipo di regime sarà".

Il presidente Ghani ha lasciato il Paese

Nel suo messaggio di sabato alla nazione, Ghani aveva promesso che "avrebbe impedito ulteriori spargimenti di sangue". Fonti governative di Reuters riferiscono che il leader afgano è fuggito, forse diretto in Tajikistan insieme ad alcuni suoi consiglieri. All'inizio della giornata, il ministro della Difesa, Bismillah Mohammadi, ha affermato che Ghani ha affidato l'autorità di risolvere la crisi nel Paese ai leader politici. E che domani una delegazione si recherà a Doha per colloqui sulla situazione. Fonti vicine ai talebani hanno affermato che è stato concordato che Ghani si dimetterà dopo un accordo politico e consegnerà il potere a un governo di transizione.

I talebani entrano in città per "proteggerla dai saccheggi": 40 feriti

Un ospedale di Kabul ha reso noto su Twitter che "più di 40 persone" sono rimaste ferite in scontri alla periferia della capitale afghana e sono state ricoverate. I talebani avevano dichiarato di rimanere ai margini fino ad accordo avvenuto col governo. Ma uno dei capi, Zabihullah Mujahid, ha affermato che poiché le forze di sicurezza hanno lasciato Kabul e i loro posti di blocco, le forze talebane hanno deciso di entrare per prevenire il caos e il saccheggio. Nella stessa dichiarazione. Mujahid invita la popolazione a non aver paura dei talebani.

Il segretario di Stato Usa alla Cnn: "Risposta rapida se attaccati"

"Questa non è Saigon", "gli Stati Uniti sono riusciti nella loro missione di fermare gli attacchi contro Washington". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken. In un'intervista alla Cnn, Blinken ha respinto ogni paragone tra la situazione a Kabul e la caduta di Saigon in Vietnam nel 1975, ribadendo che gli Stati Uniti hanno "raggiunto gli obiettivi" della guerra in Afghanistan. "Siamo andati in Afghanistan 20 anni fa con una missione e quella missione era regolare i conti con chi ci ha attaccato l'11 settembre. Abbiamo portato a termine questa missione".

Il trasferimento di potere

Fonti di Tolonews sostengono che il presidente abbia lasciato il Paese. L'Associated Press ha riferito che negoziatori talebani sono diretti verso il palazzo presidenziale per preparare il "trasferimento" di potere. E Al Arabiya, citando due fonti del governo, conferma: "Il presidente Ashraf Ghani, nelle prossime ore lascerà il testimone a un governo ad interim controllato dai talebani", probabilmente guidato dall'ex ministro dell'Interno Ali Ahmad Jalali.

I talebani a Kabul

Oramai la capitale è presa: Sky News annuncia che un corteo di insorti è in corso nel centro della città, mentre la Bbc riferisce che gli occupanti hanno preso il controllo di prigione e aeroporto di Bagram. Secondo l'agenzia russa Ria Novosti sono già all'interno dell'università, nella parte occidentale della capitale, dove hanno issato la loro bandiera. È stato un ingresso pacifico anche se in mattinata sporadici colpi di arma da fuoco - riferiti dal sito del Wall Street Journal - si sono uditi per strada e tutti i check-point dell'esercito sono stati abbandonati, gettando nel panico la popolazione.

Il corpo diplomatico

Diplomatici e cittadini dell'Unione europea si stanno spostando in località protette, pronti a lasciare il Paese. Elicotteri americani sono atterrati vicino all'ambasciata degli Stati Uniti per evacuare il personale. Veicoli blindati hanno iniziato a lasciare la sede diplomatica, probabilmente diretti verso l'aeroporto. Berlino ha spostato la rappresentanza diplomatica nella zona militare dell'aeroporto internazionale Hamid Karzai di Kabul e prenderà misure urgenti per evacuare il suo staff, ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri, Heiko Maas.

Gli Usa inviano più truppe in Afghanistan, ma solo per l'evacuazione. Biden non ci ripensa: il ritiro è definitivo

dal nostro inviato Federico Rampini 15 Agosto 2021

In queste ore diplomatici e cittadini occidentali che vivono e lavorano a Kabul stanno lasciando l'Afghanistan, con un ponte aereo in cui sono coinvolti anche gli italiani. Stasera alle 21,30 decollerà dall'aeroporto della capitale  il volo dell'Aeronautica militare per il rimpatrio dei nostri connazionali presenti in Afghanistan, che con una mail sono stati invitati ieri dalla Farnesina a rientrare subito. Mosca ha invece scelto di rimanere. Non evacuerà la sua ambasciata e ha fatto sapere che "è pronta a collaborare col governo ad-interim"

La notte più nera di Kabul: "Per noi è finita"

di Francesca Mannocchi 15 Agosto 2021 

Anche la Nato rimane a Kabul con un'esigua rappresentanza diplomatica. "La Nato valuta costantemente gli sviluppi in Afghanistan", ha detto il funzionario di stanza in Afghanistan a Reuters, aggiungendo che la sicurezza del personale dell'alleanza è fondamentale. Dopo quasi due decenni, la Nato ha completato le operazioni militari nel Paese e ha ritirato la maggior parte delle truppe. L'alleanza gestisce ancora una rappresentanza diplomatica a Kabul.

Il Regno Unito sta preparando l'evacuazione del personale dell'ambasciata a Kabul. Rimane in città l'ambasciatore, Sir Laurie Bristow, insieme a un piccolo gruppo di funzionari. Seicento soldati sono dispiegati nella capitale per l'evacuazione dei cittadini britannici rimasti e degli afgani che hanno collaborato con l'esercito di Londra

Conquistata Jalalabad 

Conquistata anche la città chiave di Jalalabad, nell'est dell'Afghanistan. Capitale della provincia di Nangarhar, è stata catturata senza combattere, come hanno spiegato all'agenzia tedesca Dpa due consiglieri provinciali e un residente. La cattura della città di Jalalabad con una popolazione stimata di oltre 280.000 abitanti e di altre aree della provincia dà agli insorti il controllo del valico di frontiera di Torkham, la più grande rotta commerciale e di transito tra l'Afghanistan e il Pakistan. I talebani ora controllano almeno 25 capoluoghi di provincia delle 34 province dell'Afghanistan. Tutte queste città sono state catturate in 10 giorni.

Cade anche Bamiyan

Anche Bamiyan, capoluogo dell'omonima provincia nell'Afghanistan centrale, è stata conquistata dai talebani, che controllano la residenza del governatore, il dipartimento di polizia locale e la sede dei servizi di intelligence. Lo ha annunciato su Twitter il portavoce Zabihullah Mujahid. La città di Bamiyan e la sua valle sono famose per i Budda distrutti proprio dai talebani esattamente 20 anni fa, nel 2001.

Ecco perché l'esercito di Kabul si è dissolto

Scritto da Gabriella Colarusso   

Strada: “Governati da banda, metà fascisti e metà coglioni”. Salvini: “Mangiatoia finita, impazziscono”

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“Quando si è governati da una banda dove la metà sono fascisti e l’altra metà sono coglioni non c’è una grande prospettiva per il Paese”. Lo ha detto il fondatore di Emergency Gino Strada a Circo Massimo, su Radio Capital.

“Sui migranti ormai il Movimento 5 Stelle è sulla linea di Salvini: un segnale terribile. La priorità è salvare vite umane, non uccidere. E invece li stanno uccidendo – ha aggiunto – La responsabilità, secondo Strada, va però oltre i confini nazionali: “In Europa abbiamo una classe dirigente che dovrebbe essere processata per crimini contro l’umanità davanti alla Corte Internazionale dei diritti dell’Aja. Queste persone stanno condannando a morte decine di migliaia di esseri umani. Non esiste porto chiuso o porto aperto: qui stiamo ammazzando persone”.

“Gino Strada mi definisce oggi “disumano, gretto, ignorante, fascistello, criminale”. Solo??? Evidentemente la fine della mangiatoia dell’immigrazione clandestina li sta facendo impazzire. L’Italia ha rialzato la testa. Possono insultarmi mattina, pomeriggio e sera: tutte medaglie, io non mollo!!! Grazie amici, vi voglio bene, e a chi ci odia mandiamo baci”. Lo scrive su facebook il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Scritto da Gabriella Colarusso   
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