Sabato 22 Settembre 2018 16:44 |
Colpiti con cinghiate e tirapugni, due sono finiti in ospedale. Nel gruppo preso di mira anche l'europarlamentare Eleonora Forenza. Una trentina di militanti di CasaPound identificati in Questura di FRANCESCA RUSSI
Il luogo dell'aggressione nel quartiere Libertà Aggressione squadrista al quartiere Libertà di Bari. A essere colpito con cinghie e tirapugni in acciaio è stato un gruppo di cinque persone che tornava a casa intorno alle 22 dopo la manifestazione antirazzista "Mai con Salvini". Lo racconta l'europarlamentare barese Eleonora Forenza eletta con la lista L'Altra Europa con Tsipras. "Stavamo tornando dalla manifestazione quando abbiamo incontrato una donna eritrea con un passeggino spaventata perché in via Eritrea, dove c'è la sede di CasaPound, era bloccata da un gruppo di persone - spiega la deputata - spaventata perché in questo quartiere non è facile avere la pelle scura. A quel punto ci siamo allontanati e ci hanno rincorso e ci hanno aggredito con cinghie e cazzottiere: una squadraccia fascista che ci ha inseguito e picchiato, tra passeggini e bambini. Eravamo inermi abbiamo cercato di scansare i colpi".
Nel pestaggio sono rimasti feriti in due tra cui l'assistente dell'eurodeputata, Antonio Perillo: è stato trasportato al pronto soccorso della clinica Mater Dei con una grave ferita alla testa. Nell'aggressione è stato coinvolto anche Claudio Riccio, candidato alle politiche di marzo alla Camera dei deputati per Liberi e Uguali e componente di Sinistra Italiana. |
Scritto da Quotidiano La Repubblica |