Caro direttore, il tuo editoriale di martedì mi ha fatto riflettere, non tanto di politica, quanto di vita, la mia vita, anche se ormai molto corta. Già mi aveva scosso, ancora prima dei risultati largamente previsti delle elezioni umbre, la fotografia dei quattro personaggi di governo, con quel sorriso che dati i tempi mi è parso vuoto e addirittura offensivo. La risata, come i pollicioni in alto, il gesto più scemo mai visto in situazioni drammatiche come questa...
Gentilissime/i,
il movimento delle sardine ci riporta con i ricordi ai girotondini, a Moretti, il regista di Palombella rossa, a dite quancosa di "sinistra" il ricordo va inevitabilmente a Enrico Berlinguer. Abbiamo visto di recente su Raistoria, gli ultimi istanti della della sua vita sul palco di Padova, le sue parole risuonano ancora nei nostri cuori, la mano di Pertini sulla Bara a ricordaci la sua grandissima umanità. Le piazze piene delle sardine danno speranza. Abbiamo chiamato il capo di gabinetto della Regione Emilia Romagna, dott. Luca Molinari,era impegnato, ci ha richiamati, lui che ha sicuramente il polso della situazione, di raccontarci la sua impressione. La sinistra di governo di Bologna una idea sicuramente se la sarà fatta, ci piacerebbe conoscerla.
La riflessione di Natalia Aspesi vale più di mille articoli di giornali, centinaia di serata delle trasmissioni di approfondimento.
La nostra domanda è: come fare in modo che il movimento duri, che la politica colga l'occasione per contrastare efficacemente il salvinismo che fa paura. Lo abbiamo sperimentato per più di un anno sulla nostra pelle, carissima Maria Mazza, lui mira alla Costituzione, è destra estrema come ha chiosato il prof. Cacciari, l'accordo con CasaPound è un avvertimento, ricordate il non facciamo prigionieri del berlusconismo devastante. Diteci politici di lungo e breve corso, che possibilità abbiamo per far crescere e durare il movimento delle sardine? L'agitarsi dei 5 stelle di Di Maio è un modo per stare in televisione, sanno benissimo che andare alle elezioni significa la loro scomparsa.
Il governo durerà fino alla fine della legislatura. il foggiano come noi Giuseppe Conte ha i numeri per governare, non è Renzi! Viene da una Regione povera che potrebbe essere ricchissima se si sviluppasse l'agricoltura, se si modernizzasse, potrebbe competere con la California...
Non perdiamo l'attimo, sosteniamo con tutte le nostre forze, questi meravigliosi giovani, è aria fresca che entra nelle nostre finestre e in quella in particolare di Natalia Aspesi,siamo molto avanti nelgli anni, sarebbe bello che il movinento si consolidasse con il contributo di tutti i sinceri democratici. Abbiamo un frammento di un filmato realizzato nel 1976 sulla spiaggia libera la Pelosa di Stintino, Enrico Berlinguer con tutta la sua famiglia, un incontro e una stretta di mano che non dimentichiamo.
Grazie per la pazienza.
Mario Arpaia