LA SANITA' IN PUGLIA
Mercoledì 15 Gennaio 2020 15:53

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AL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA

E p.c. AL PRESIDENTE DELLA REGIONE VENETO

AL DIRETTORE GENERALE USL FOGGIA

MILANO - Spesa pensionistica in aumento in rapporto al Pil, dopo un triennio di calo. Ampie disuguaglianze di reddito, tanto che più di un pensionato su tre riceve ogni mese meno di mille euro lordi e il 12,2% non supera i 500 euro. Al 20% di pensionati più poveri va poco più del 5% della spesa complessiva, mentre - dall'altra parte della forbice - al quinto con i redditi pensionistici più ricchi va il 42,4% del totale.
 

Carissimo Michele,

complimenti per il successo alle primarie…, adesso viene la parte più importante, sconfiggere gli avversari sui contenuti, la sanità pubblica è il tuo banco di prova, avendone la delega. Ho dei parametri da proporti, quelli con la sanità del leghista di Luca Zaia del Veneto. Hanno ti assicuro, per averla conosciuta da vicino, l’eccellenza. Sono stato ricoverato 12 giorni nell’ospedale civile di Conegliano, per l’impianto della protesi all’anca. La differenza con l’ortopedia di Foggia è abissale. Lo scorso anno sono stato ricoverato a cardiologia, dopo aver trascorso quattro giorni nel lazzaretto annesso al Pronto soccorso, per un flatter atriale. Sottoposto a cardioversione, dimesso dopo due giorni, ho avuto problemi con l’antiaritimico Cordarone, effetti collaterali che nessuno credeva. Ho chiamato a Trento il prof. Furlanello che mi ha visitato e ricoverato presso Villabianca, convenzionata con il SSN. Quattro giorni di accertamenti e il ricovero all’Umanitas di Rozzano (Mi) per l’impianto del pacemaker bicamerale. Mi sento bene, sono stato alla manifestazione con don Ciotti, ho attraversato in lungo e in largo tutto il corteo, fino ad incontrarti davanti la Cattedrale. Una grande fatica realizzare le foto e il filmato che ti ho allegato.

I veneti non sono più intelligenti di noi, sono culturalmente diversi, prima viene il malato e dopo il medico. Chiesi per la protesi all’anca la visita del

responsabile del reparto, mi risposero che tutti i medici erano uguali e che pagando il tiket di 30 euro, sarei stato visitato e se necessario curato. All’uscita dell’ ospedale sapendo che non ero del posto mi dettero un sacchetto con tutti i farmaci necessari fino al mio ritorno a Foggia.

Carissimo Michele, hai la cultura giuridica, sei stato magistrato, la toga ricordi? Era nella tua stanza da sindaco al Comune di Bari, di fianco a sinistra della tua sedia, mi dicesti che si resta magistrato per tutta la vita.

Allora sono diventata insostenibile, visto l’impoverimento del Paese il costo delle visite specialistiche , dopo aver fatto gli accertamenti a spese del SSN, dati i lunghissimi tempi di attesa, bisogna rivolgersi privatamente con costi che oscillano intorno ai 150 euro. Non possiamo assolutamente permettercelo.

A Conegliano, mio figlio che ha problemi di otiti, si rivolge al medico di base che riceve su appuntamento, il tutto gestito sullo smartfhone. Visitato il paziente, se necessario prenota la visita specialistica sempre con lo smartfhone, l’ospedale più vicino specializzato che è a Vittorio Veneto, nel giro di una settimana, solo con il pagamento del tiket , riceve la visita specialistica e la cura per guarire.

Carissimo Michele, sarebbe interessante conoscere il tuo pensiero, ci sono medici che oltre a lavorare in ospedale fanno visite fino ad ore inoltrate. La situazione non può che peggiorare se non si ricorre ai rimedi.

E’ necessario essere forti con i forti e non viceversa, siamo un popolo di vecchi che passiamo più tempo dai medici che a casa nostra, la sanità del Sud deve copiare da quella del Nord, il divario nordsud passa principalmente per la sanità e il lavoro.

Deve cambiare la mentalità, vanno imposte tariffe ragionevoli a chi è già retribuito dal SSN, è ingiusto, molti non possono curarsi adeguatamente, il sistema va riformato, i tempi di attesa biblici, sono la prima causa di disuguaglianza per i redditi più bassi, costretti ad enormi sacrifici economici. Spero tu voglia mettere mano alla questione che è molto seria ed urgente. Una categoria quella medica che non conosce crisi, è mai possibile?

In attesa, ti inviamo carissimi saluti.

Mario Arpaia

Scritto da Mario Arpaia   
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