dopo mesi di stop e incertezze, milioni di persone nelle città d’Italia stanno tornando a muoversi, e forse tra loro ci sei anche tu.
La chiamano “ripartenza”, ma i vecchi problemi sono sempre lì: smog, trasporto pubblico insufficiente, eco-mostri, spazi verdi ridotti o abbandonati, disuguaglianze sociali sempre più incolmabili.
Anche “green” e “sostenibile” sono parole rassicuranti usate dal nostro Governo per descrivere i grandi investimenti per la ripresa. Ma i fatti ci dicono che continuano gli investimenti in attività distruttive come gli allevamenti intensivi, il commercio di armi, il petrolio e l’industria delle auto.
Ripartire non significa ripetere gli errori del passato.
Non abbiamo mai accettato di vedere sacrificare la salute delle persone e la salvaguardia del Pianeta, in nome del profitto di poche e potenti lobby. Non lo faremo neanche ora, mario.
Per questo stiamo chiedendo al nostro Governo di fare scelte coraggiose per ripartire da salute, lavoro e ambiente. UNISCITI A NOI.
Investimenti davvero green permetterebbero di creare più di 160 mila nuovi posti lavoro entro il 2030 e consegnerebbero alle future generazioni un Pianeta meno inquinato e devastato dalle crisi climatiche.
Perchè non lo facciamo?
Investimenti in mobilità alternativa, aree verdi, riqualificazione delle periferie cambierebbero la nostra vita quotidiana e renderebbero le nostre città più sicure di fronte alle crisi sanitarie e i disastri climatici. Perchè non lo facciamo?
Fermare i finanziamenti agli allevamenti intensivi, ridurre la produzione di rifiuti, pesticidi, e di prodotti monouso garantirebbe più salute per le persone, e più protezione per il mare e le foreste. Perchè non lo facciamo?
Se continuiamo a svendere il Paese alle lobby di chi inquina e mette il profitto prima della salute delle persone e del Pianeta, non vedremo mai realizzato alcun cambiamento.
Serve più coraggio da parte di chi ci governa, ma serve anche una mobilitazione globale per chiedere di cambiare rotta! Il momento è ora: il 15 ottobre iniziano i negoziati europei sui fondi destinati al governo Italiano per la ripartenza, e sul loro utilizzo.
Se non ripartiamo rispettando le persone e il nostro Pianeta, dovremo fermarci di nuovo per una crisi climatica o una nuova pandemia. Questa è la verità.
Non vogliamo mettere le nostre vite in pausa, piuttosto fermiamo l’inquinamento e la distruzione del Pianeta, e attiviamoci per consegnare alle future generazioni un mondo più verde e sicuro. Ripartiamo davvero!
FIRMA ORA LA PETIZIONE,
Contiamo su di te, grazie per il tuo impegno,