Giuseppe Conte che guarda verso l'alto, "persona credibile che ha operato per il bene comune". La gigantografia nel cartellone pubblicitario è dedicata al leader in pectore del Movimento 5 Stelle ed è comparsa a Milano, in viale Puglie. Un manifesto firmato da "alcuni cittadini italiani". Un omaggio quindi, senza simboli di partito o altro. All'ex presidente del Consiglio va "il nostro grazie", "con profonda stima", recita la scritta.

Una iniziativa senza precedenti, la consapevolezza per la prima volta di un Presidente del Consiglio dopo De Gasperi, che ha sicuramente lavorato per cercare di cambiare il Paese. Lo abbiamo scritto più volte che si è trattato di un golpe, affondato senza misericordia dai Poteri forti e dalla stampa, dai giornaloni, in particolare dalla Confidustria, mai un articolo favorevole. Il dispiacere maggiore sono stati la Repubblica e La Spampa di Torino con Massimo Giannini, formatosi con Eugenio Scalfari, grande sostenitore di Giuseppe Conte. Conte è del Sud, pugliese della provincia di Foggia. Nella guida del governo aveva dimostrato polso fermo e grande dignità e indipendenza. Conosce Salvini come pochi, era pane per i suoi denti. Antimeridionale, razzista, exnofobo, le dichiarazioni degli appartenenti alla Lega, fanno paura, la caccia al diverso è nel loro DNA. I migranti che lavorano nei campi percepiscono paghe da fame, meno di due euro all'ora per la raccolta degli asparagi.

Migranti

 saviano_roberto_R.jpg

Saviano e l'intervista a Libération, ira Meloni e Salvini

03 maggio 2021 | 17.47
LETTURA: 1 minuti

Le parole dello scrittore sui migranti nel mirino del centrodestra: "Delirio, vergogna"Fotogramma

L'intervista di Roberto Saviano a Libération scatena l'ira del centrodestra italiano, con Meloni e Salvini che attaccano sui social al grido di "ennesimo delirio" e "vergogna". Il motivo risiede nelle parole dell'autore di Gomorra sui migranti: in Italia, spiega infatti lo scrittore al quotidiano francese, sarebbe infatti "urgente" accoglierne "un milione" e "renderli cittadini italiani" e "installarli" nel Sud "per far rivivere questa regione che si svuota".

 

Troppo per la leader FdI, che sui social attacca: "Piano nascite? Incentivi per la natalità? Ma no, per l'idolo dei radical chic Saviano per ripopolare il Sud bisogna accogliere un milione di immigrati. Delirante", scrive Meloni, condividendo una foto dello scrittore con le parole estratte dall'intervista e il commento "L'ennesimo delirio di Saviano".

Contro anche il leghista Matteo Salvini, che twitta: "Per Saviano 'è URGENTE accogliere in Italia un MILIONE di immigrati, renderli cittadini e installarli al Sud'. Capito? Per ripopolare. Roba da matti. Aiutiamo i ragazzi a trovare lavoro, a non scappare, a tornare, anziché deportare un milione di immigrati". Tweet contro Saviano anche dall'account ufficiale della Lega, accompagnato dal commento "Saviano vergogna".

Cosa ha detto Saviano

"In Italia è urgente accogliere un milione di migranti e renderli cittadini italiani, installarli nel sud per far rivivere questa regione che si svuota. Il Mediterraneo è una delle più grandi fosse comuni del mondo"., ha detto Saviano a Libération, in occasione dell'uscita in Francia del suo libro "In mare non esistono taxi". "Più che un’intervista è un grido di resistenza contro un’Europa morente e indifferente, cannibalizzata dall’estrema destra e dalla paura dell’altro, del diverso", dichiara l'autore di Gomorra. "La crisi dei migranti - afferma- illustra tutte le cattive politiche d'Europa".