Venerdì 27 Agosto 2021 07:17 |
LE ELEZIONI NELLA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BOLOGNA DELLE SARDINE, UNA ONDATA DI GIOVENTù E RINNOVAMENTO CULTURALE PER TUTTALA SINISTRA ITALIANA, MORTA E SEPOLTA Sardine a Bologna, Santori: “Siamo oltre 40 mila. Noi contattati dai Cinque Stelle”Il leader del movimento: «Siamo qui per dire che un’alternativa c’è. Le elezioni punto di svolta. Mai incontrato Bonaccini» BOLOGNA. "La piazza è tracolma di persone. Ci sono 35, 40mila persone perché anche il parco sul retro di piazza VIII Agosto" la cosiddetta Montagnola "è pieno di persone: questa è l'ennesima dimostrazione che a volte il buon senso, la parola, il non urlare, il non giocare sporco puo' ancora pagare". Lo ha detto il leader delle sardine, Mattia Santori, facendo un primo bilancio della manifestazione in corso a Bologna in piazza VIII agosto. “Siamo qui per dire che un'alternativa c'è” "Siamo qui oggi a Bologna per dire che un'alternativa effettivamente c'e' e da una piccola piazza si puo' arrivare a una grande piazza e si puo' arrivare addirittura a cambiare il risultato di un'elezione" aggiunge Santori. “Elezioni punto di svolta, partecipate” “Mai incontrato Bonaccini; contattati da M5S” Gentilissime/i, C’è una città in Italia che sta per tornare al voto, al giudizio dei cittadini, Bologna, città simbolo di tutto il paese. In questa città si sono realizzate le maggiori conquiste riguardante i diritti, i diritti per tutti ma proprio tutti,come ha lasciato scritto Gino Strada. Città simbolo della Resistenza e dell’ antifascismo da sempre. Fin dagli anni 50, con la realizzazione delle Case del popolo, della sanità gratuita per tutti, i trasporti pubblici gratuiti. Le donne con gli stessi diritti degli uomini e la stessa dignità. Il lavoro al centro della vita pubblica, Bologna ha applicato per prima in Italia la Costituzione alla lettera. L’umanità e la solidarietà attinte a piene mani da chi scelse le libertà democratiche sapendo a cosa sarebbe andato incontro . Le donne Partigiane furono determinanti nella lotto al nazifascismo. Bologna subì pesanti umiliazioni dai gerarchi di Mussolini. La storia dell’ olio di ricino e del manganello piegarono la resistenza di molti cittadini ma non spensero mai gli ideali di libertà. Nel tempo perse la sua vera identità, il passato quasi cancellato, diventò sindaco della città un commerciante di carni, certo Guazzaloca. Bologna diventò una città dal cuore solo commerciale, i prezzi degli affitti delle case agli studenti provenienti in massima parte dal Sud, permisero solo a famiglie benestanti, la frequentazione delle sue prestigiose facoltà universitarie, i prezzi dell’ orto frutta e non solo salirono alle stelle, tutt'ora sono altissimi. Città bellissima, il centro storico godibilissimo, tutti i servizi, li trovavi e li trovi ancora oggi a Bologna. Laboratorio internazionale, la città di Umberto Eco, per tutti. Bologna è stata la città più colpita dallo stragismo e dal terrorismo, la strage della stazione del 2 agosto 1980, fu la prova generale per sovvertire l’ordinamento democratico e instaurare un regime con la modifica della Costituzione. E’ di oggi che la Ministra degli Interni con l’appoggio di tutte le associazioni antifasciste presenti in Italia, ha fatto dimettere il parlamentare che voleva sostituire la piazza intestata a Falcone e Borsellino al nome del fratello del Duce, una provocazione intollerabile che andava immediatamente spenta dal Presidente del Consiglio. Una donna accerchiata, Luciana Lamorgese, vilipesa dalla Lega, partito che siede tra i banchi del Parlamento, appoggiato dalle destre sovraniste e anti europee.
Il Presidente dell’ associazioni stragi Paolo Bolognesi, parlamentare nella scorsa legislatura nel Pd, ha scritto a Mario Draghi, sulla desecretazione dell’ archivio che contiene i documenti del terrorismo in Italia, da Portella della Ginestra alla stazione di Bologna. Sono documenti sensibili, è necessario che ne faccia parte il Magistrato Gherardo Colombo, l’artefice dello scoprimento della lista della P2 a Villa Wanda ad Arezzo, di proprietà di Licio Gelli. La Ministra Luciana Lamorgese, da le massime garanzie, a lei ci appelliamo per convincere la Ministra della Giustizia Marta Cartabia, a fare quadrato, per la nomina di Gherardo Colombo. Magistrato espertissimo, la memoria storica dello stragismo e del terrorismo in Italia. Dobbiamo uscire dalla blindatura del governo, ci sentiamo esclusi dalla vita pubblica, la situazione nelle carceri è pazzesca, al limite dell’ esplosione. Draghi e la Cartabia sono stati di persona a Santa Maria Capua Vetere, hanno le relazioni dall’ Associazione Antigone, del prof. Universitario Gonnella, che da anni studia le carceri nei paesi civili, va coinvolto nel processo di rinnovamento e cambiamento delle regole all’ interno degli Istituti di pena.Il caso Cucchi è stato un massacro una vera vergogna. Attualmente secondo le statistiche le destre sono maggioranza nel paese, la Puglia, la mia regione con l’intervento del Presidente della Regione, a favore del sindaco nazifascista di Nardò: In bocca al lupo al sindaco che ha fatto cadere i miei pregiudizi ideologici. Nella pratica l’unica ideologia è quella fascista, dell’ on. Durangon, volto rassicurante e mite. Abbiamo caricato su Joutube il documentario delle stragi, un documento di grande valore didattico e storico, vi suggeriamo di vederlo, è tempo ben impiegato. Ci sono immagini di repertorio e Tg della Rai, se applicano il coprigth, abbiamo il DVD originale che invieremo gratuitamente su richiesta. Grazie https://www.youtube.com/watch?v=vMekefHcDvA
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Scritto da Mario Arpaia |