Pandora Papers, ecco le ricchezze offshore di Roberto Mancini e Gianluca Vialli
Sei importante per te, perchè sei tu che ti senti.
Sei tutto per te, perchè sei te stesso l'universo,
stesso e gli altri
satelliti della tua soggettività.
Sei importante per te, perchè solo di te ti importa.
E se tu sei così, oh mito, perchè gli altri non dovrebbero essere così.
(Ferdinando Pessoa)
GENTILISSIME/I,
allagati dai soldi, mentre tantissimi italiani sono allagati dai fiumi che straripano e si portano via la casa, con i mobili, la culla della nonna, per fortuna gli abitanti molte volte riescono a salvarsi. Ma quanti anni credono di poter vivere per godersi patrimoni sterminati esentasse. Il Presidente della Repubblica li ha pure ricevuti al Quirinale, evasori senza nessuna dignità, giocano per l'Italia ed hanno la residenza a Montecarlo. E' giusto onorarli dell' invito alla casa di tutti gli italiani? Ha ricevuto dal Capo dello Stato la corona di fiori a nome di tutti i cittadini onesti che pagano regolarmente le tasse?
Gino Strada, l’uomo che odiava la guerra
Dall'adolescenza nella "Stalingrado rossa" di Sesto alla fondazione di Emergency. Pioniere del volontariato, ha rischiato la vita nelle zone di combattimento, ma ha sempre rifiutato un ruolo in politica. Litigando spesso anche a sinistra
Amava la vita, tutte le vite, e odiava la guerra, tutte le guerre. Intorno a Gino Strada, morto a 73 anni ieri a Rouen, dov'era in vacanza (e da tempo era molto malato), si è levato un cordoglio generale e internazionale, con numerosi politici, da destra a sinistra, che lo ricordavano per quanto ha fatto in mezzo mondo, per le centinaia di migliaia di persone curate. E forse un simile medico non poteva che nascere e crescere in quella periferia milanese inconsapevolmente aristocratica chiamata "Stalingrado rossa": a Sesto San Giovanni, la cittadina operaia della Falck, della Marelli, della Pirelli.
Figlio di due operai, prodotto esemplare di un proletariato solido, che mandava i ragazzi più svegli nelle scuole giuste, s'era ritrovato adolescente in parrocchia, con l'ex presidente delle Acli e deputato, Giovanni Bianchi, sestese anche lui. Ma il futuro medico non ha mai avuto vocazioni da santo.
ZEMAN- allenatore del Foggia in serie C
Un parallelo, le vite di Vialli e Mancini, sul bus scoperto per le vie di Roma, applausi da sempre, senza mai aver salvato nessuno, è vero tiravano calci ad un pallone: Vengo fuori i ricordi, di quando era alla Juve Vialli e Giraudo, la polemica con Zeman, con il suo preparatore attletico, l' ostracismo verso l'uomo che aveva evidenziato pratiche illegali.E' un terremoto: Zeman attacca, denuncia il doping nel calcio e sparge sospetti ("Sono fin troppo misteriosi i muscoli di Del Piero e Vialli"), ma subito ecco la replica della Juventus e del fantasista. Che chiama il suo avvocato e procuratore Pasqualin, dà mandato di querelare e chiedere i danni all'allenatore boemo della Roma.
I due ex calciatori hanno creato società nelle British Virgin Islands per gestire alcune loro attività. Un documento rivela che l’allenatore della Nazionale nel 2009 era pronto ad aderire allo scudo fiscale
I Pandora Papers svelano le ricchezze offshore di due stelle del calcio nostrano. I nomi dell’allenatore della Nazionale, Roberto Mancini e quello di Gianluca Vialli, capo delegazione degli azzurri agli ultimi Europei, compaiono nell’archivio segreto svelato dall’inchiesta giornalistica internazionale del consorzio Icij, a cui partecipa anche L’Espresso in esclusiva per l’Italia. Mancini viene indicato nei documenti come l’azionista di Bastian Asset Holdings, con sede nel paradiso fiscale delle British Virgin Islands (BVI). Nelle stesse carte, Vialli è invece qualificato come proprietario di un’altra società, la Crewborn Holdings, anche questa registrata alle BVI.
Dai Pandora Papers emergono numerosi dettagli sulle attività dei due ex calciatori, già compagni di squadra nella Sampdoria campione d’Italia nel 1991. Si scopre così che il tecnico azzurro nel 2009 aveva segnalato a una fiduciaria italiana di essere intenzionato a chiedere lo scudo fiscale per regolarizzare la sua posizione con il Fisco. Secondo i documenti consultati da L’Espresso, la società caraibica di Mancini era proprietaria un aereo. Lo schermo offshore di Vialli, cittadino britannico ormai da molti anni, è invece servito a gestire una serie di finanziamenti ad attività italiane.
Qui potete leggere nel dettaglio cosa i Pandora Papers rivelano sulle società offshore di: