IL SOGNO AMERICANO OPPURE UN INCUBO
Lunedì 18 Aprile 2022 07:56

 

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Curriculun Roberto Villa fotografo e grafico clicca sul link

GENTILISSIME/I,

noi americani 

non conosco l'America, non ci sono mai stato, ma ho da poco letto il libro di Anne Case e Angus Deaton, di Springsteen e Obama, non conosco l'inglese. In cambio ho una vasta raccolta di musica Jazz, da Cotton club ai giorni nostri.Ho appena finito di leggere MORTI per disperazione, e il futuro del capitalismo di Anna Case e Angus Deaton, RENEGADES born inthe USA, di Barack e Bruce Springsteen. Sono un cinefilo, conosco l'america attraverso i film e i documentari, attraverso il regista Micael Moore. Il Buio oltre la siepe, La saga  del Padrino, C'era una volta l'America, Indovina chi viene a cena, Clint Eastwod, i Ponti di Madison Cunty. Gli angloamericani bombardarono la mia città il 25 luglio 1943, fecero ventimila morti, la rasero al suolo, città martire, medaglia d'oro al valor civile e militare.

angus

Abbiamo conosciuto l'America del piano Marshal, i pacchi viveri con il riso, l'olio di semi e un formaggio rosa indigesto.Abbiamo sopravvisuto ad una immensa povertà, ogni famiglia era un set del neorealismo italiano. Il fotografo Roberto Villa, conosciuto attraverso Pier Paolo Pasolini, conosce benissimo l'America,le chiediamo di accompagnarci e di farcela vedere con i suoi occhi di fotografo e di critico cinematografico e altro ancora. L'America deve essere fermata, sembra un eufemismo ma non è così.Le Associazioni americane insieme all'Europa devono battersi per un cessate il fuoco il più presto possibile. Non lasciamo solo a combattere...Papa Francesco. E' arrivato il momento di dire basta!

obama

 

Scritto da Mario Arpaia   
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