Venerdì 01 Luglio 2022 06:59 |
Figlio di Rafiq, scrittore e politico indiano, Zakaria si è laureato in storia all'Università Yale e, dopo aver studiato politica internazionale ad Harvard, sotto Samuel P. Huntington, è diventato a sua volta docente. Dal 1992, all'età di 28 anni, fino al 2000, Zakaria è stato redattore incaricato della rivista Foreign Affairs, autorevole pubblicazione di politica internazionale e di economia. Dal mese di ottobre del 2000, è redattore di Newsweek International, rivista che raggiunge un pubblico di 3,5 milioni di persone in tutto il mondo. Vive a New York con la moglie, Paula Throckmorton-Zakaria, il figlio e la figlia. Articoli[modifica | modifica wikitesto] Zakaria scrive regolarmente un articolo di novità settimanali per Newsweek, che compare anche a livello internazionale in Newsweek Internazional e spesso nel quotidiano che legge tutte le mattine il Presidente degli Stati Uniti, il Washington Post, uno dei quotidiani più letti in tutto il mondo. Nell'ottobre 2001 ha vinto un premio per l'articolo di copertina del Newsweek dal titolo Why They Hate Us. Ha scritto per il New York Times, il Wall Street Journal e per The New Yorker ed è stato giornalista di articoli stimolanti per lo webzine Slate. Scrive articoli per la Trilateral Commission, per il Council on Foreign Relations, per l'International Institute of Strategic Studies, e per la Columbia University's International House, fra gli altri. Il tuo aggiornamento ECFR European Council on Foreign Relations Eventi, analisi attuali e commenti
Mentre la maratona diplomatica di una settimana si conclude finalmente con la conclusione del vertice della NATO a Madrid, ripercorriamo i momenti salienti, le delusioni e le implicazioni delle varie decisioni prese, dei comunicati pubblicati e degli accordi raggiunti.
I nostri esperti commentano le implicazioni dello status di candidatura dell'Ucraina per l'allargamento dell'UE, così come lo stato d'animo dell'opinione pubblica in Italia e la nuova immagine della Polonia nel contesto della guerra. Considerano anche il ruolo globale dell'Europa, sottolineato dalla visita di Borrell in Iran, o il riemergere di un movimento non allineato con cui l'Europa dovrebbe impegnarsi. In due nuovi policy brief, Susi Dennison ribadisce la necessità della sovranità energetica europea, mentre James Lynch esorta i responsabili politici a proteggere i diritti umani nel cyberspazio. Nel nostro ultimo episodio del podcast, Mark Leonard e Fareed Zakaria hanno una visione più ampia e discutono dei cambiamenti politici, geopolitici e geoeconomici nell'ordine mondiale dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Per ulteriori informazioni da vedere, ascoltare e leggere, dai un'occhiata al nostro lavoro della scorsa settimana di seguito nella nostra newsletter. Auguri, Il tuo team ECFR
I governi di tutto il mondo dispongono di potenti strumenti digitali per controllare e reprimere le loro popolazioni, che vanno dallo spyware e dalla manipolazione dei social media alla tecnologia di riconoscimento facciale e alla sorveglianza di massa. Gli attivisti stanno lavorando per proteggersi da tali strumenti, ma questa non è una lotta leale. L'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti sono i principali esponenti dell'autoritarismo digitale in Medio Oriente. I due stati hanno intensificato la loro collaborazione con Cina e Israele per ottenere un maggiore accesso alle tecnologie avanzate.
La guerra della Russia contro l'Ucraina ha indebolito l'impegno dei governi europei verso gli obiettivi climatici dell'UE. I leader europei dovrebbero intensificare i loro sforzi per costruire una sicurezza energetica pulita e sostenibile nella pratica, non solo in teoria. Dovrebbero anche affrontare la sfida climatica come una questione dell'UE, piuttosto rispetto a quella nazionale – sovranità energetica.
Il Movimento dei Non Allineati è uno dei più grandi forum internazionali del mondo. Man mano che l'Unione europea trova i suoi piedi geopolitici, dovrebbe lavorare per trattare i paesi in via di sviluppo come singoli stati con i propri interessi e obiettivi.
La politica di allargamento dell'UE rimarrà efficace solo se gestirà con giudizio le sue relazioni con i paesi dei Balcani occidentali.
Varsavia si trova in una posizione straordinariamente forte per lanciare un'iniziativa ambiziosa per il vicinato orientale dell'UE. A tal fine, dovrà utilizzare la sua nuova immagine in Europa con buoni risultati.
Il fallimento dell'accordo sul nucleare iraniano potrebbe portare a un'escalation militare e ulteriori disordini nel mercato energetico globale. L'Europa può affrontare queste minacce solo attraverso la diplomazia con l'Iran e gli Stati Uniti.
L'approccio di Draghi alla politica italiana e dell'UE nei confronti della Russia è in contrasto con l'umore pubblico in Italia. Dovrà agire rapidamente se vuole convincere gli elettori in patria a sostenere le sue scelte di politica estera.
Lezioni per un mondo post-ucraino con Fareed Zakaria Nel suo libro di recente pubblicazione, Fareed Zakaria, conduttore televisivo, editorialista e presidente della neonata Internatio |
Scritto da Mark Leonard e Fareed Zakaria |