COMBATTIAMO LE DITTATURE IN TUTTO IL MONDO
Giovedì 10 Novembre 2022 16:35

download.jpg

LA LETTERA

«Il comunismo è stato uno dei grandi protagonisti del ventesimo secolo, nei diversi tempi e luoghi ha assunto forme anche profondamente differenti, e minimizzarne o banalizzarne l’immenso impatto storico sarebbe un grave errore intellettuale. Nasce come una grande utopia: il sogno di una rivoluzione radicale che sradichi l’umanità dai suoi limiti storici e la proietti verso un futuro di uguaglianza, libertà, felicità assolute e perfette. Che la proietti, insomma, verso il paradiso in terra. Ma là dove prevale si converte inevitabilmente in un incubo altrettanto grande: la sua realizzazione concreta comporta ovunque annientamento delle libertà individuali, persecuzioni, povertà, morte. Perché infatti l’utopia si realizzi occorre che un potere assoluto sia esercitato senza alcuna pietà, e che tutto – umanità, giustizia, libertà, verità – sia subordinato all’obiettivo rivoluzionario. Prendono così forma regimi tirannici spietati, capaci di raggiungere vette di violenza e brutalità fra le più alte che il genere umano sia riuscito a toccare. La via verso il paradiso in terra si lastrica di milioni di cadaveri. E si rivela drammaticamente vera l’intuizione che Blaise Pascal aveva avuto due secoli e mezzo prima della Rivoluzione russa: «L’uomo non è né angelo né bestia, e disgrazia vuole che chi vuol fare l’angelo fa la bestia».

lettera-ministro-giuseppe-valditara-a-dirigenti-scolastici-8-novembre-2022.jpg

1.jpg

partigiane.jpg

GENTILISSIME/I,

chi di voi non ha visto le immagini sell' entrata in Milano dei Partigiani, preceduti dal C.L.N. il comitato di Liberazione Nazionale con i dirigenti dei partiti tornati liberi. Nasce la Repubblica dalle ceneri del P.N.F. il partito fascista. La Guerra Partigiana è stata il secondo Risorgimento italiano. 

Una mattina mi sono alzato o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao una mattina mi sono alzato e ci ho trovato l'invasor. O partigiano, portami via o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao o partigiano, portami via che mi sento di morir. E se muoio da partigiano o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao e se muoio da partigiano tu mi devi seppellir. Seppellire lassù in montagna o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao seppellire lassù in montagna sotto l"ombra di un bel fior. E le genti che passeranno o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao e le genti che passeranno e diranno: o che bel fior!. E" questo il fiore del partigiano o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao è questo il fiore del partigiano morto per la libertà.

Fu una lotta durissima, tantissimi giovani combatterono i nazifascisti con eroismo, sapevano che la libertà aveva prezzo altissimo, lo fecero da idealisti convinti, certi di un futuro senza più guerre. Moltissi morirono fucilati, due interi paesi, Marzabotto e Sant' Anna di Stazzema furo rasi al suolo, donne sventra e private del bambino che portavano in grembo. La ferocia dei repubblichini di Salò, sotto il comando delle SS, fu devastante. La fuga verso la Svizzera dei gerachi fascisti, fu fermata a Dongo.

Oltre alla memoria i nostri giovani devono conoscere la situazione economica dell' Italia, siamo stati notevolmente aiutati dall' Europa, dobbiamo continuare a collaborare con le nazioni che hanno una economia solida, e non un debito pubblico fuori controllo. Dobbiamo collaborare e aiutare i chiedenti asilo, i nostri confini sono il mare. Se aiutiamo, saremo aiutati dall' Europa che conta, altrimenti saremo abbandonati al nostro destino. Tutti gli italiani di buona volontà devono battersi per una patrimoniale progressiva; le tasse servono per lo sviluppo, La scuola deve essere il canale privilegiato per cambiare la cultura del tanto peggio, gli insegnanti, i dirigenti scolastici devono favorire la svolta verso un futuro che vada oltre l'orizzonte immediato.

 
 
Scritto da Mario Arpaia   
Stampa