Gentili amici,

concordo su tutto, ma voglio precisare che non tutti presero un abbaglio. Il sottoscritto già prima ancora che il toscano prendesse le redini del PD che si consegnò mani e piedi legati, disse che colui era un berlusconiano travestito da democratico: egli avrebbe fatto solo i propri interessi e aveva come scopo la liquidazione del Pd per avere mano libera per scorrazzare nella prateria senza più guardiani. Tutto fu chiaro quando con la sua controriforma, osannata dalla destra, abolì l’art. 18 del contratto dei Lavoratori. Allora perché il popolo del Pd non insorse? Oggi come allora buona parte del Pd vota Giorgia Meloni. Me lo sapete spiegare? O erano fascisti allora o lo sono oggi. Io penso che lo siano sempre stati, per opportunismo, di cui Renzi approfittò e devasto a piene mani.

Non basta guardare al futuro, occorre prima un serio esame di coscienza, e una valutazione critica di responsabilità, altrimenti qualsiasi iniziativa è inficiata in partenza.

Un caro saluto e buon lavoro.

Niente messa e chiesa chiusa 'per fallimento' a Natale per protestare contro il decreto sicurezza. E per lanciare un messaggio a quei cattolici che "inneggiando Salvini, uomo incolto, senza alcun senso dello stato e del diritto, sono complici di lesa umanità e di 'deicidio'".

E' la decisione dirompente di don Paolo Farinella, parroco di San Torpete, parrocchia nel cuore del centro storico di Genova, e, come la definisce lui stesso, "luogo di spiritualità, di poesia, di cultura, di musica e di politica con il suo fulcro nell'eucaristica domenicale".