Trionfa Elly Schlein tra Bella Ciao e iscritti in aumento: "Nasce un nuovo PD"

La festa di Elly Schlein per la vittoria delle primarie del Partito Democratico è iniziata sulle note di Bella Ciao, intonata dai militanti presenti al comitato allestito a Roma. "Voglio ringraziare tutti voi per la determinazione, la competenza e la fatica messa in queste settimane. Senza il vostro impegno non ce l'avrei fatta", ha esordito la neo segretaria. Il suo discorso è stato spesso interrotto da cori e applausi, che si sono fatti più fragorosi quando ha dichiarato di volersi battere per i diritti dei figli di stranieri nati in Italia e delle famiglie omogenitoriali. Tra i presenti Nicola Zingaretti, Roberto Speranza, Peppe Provenzano, Alessandro Zan, Alessia De Biase e Francesco Boccia, il quale non ha dubbi: "E' nato un nuovo PD. Eravamo a un bivio, ma questa leadership apre una nuova stagione politica". "Ci abbiamo creduto così fortemente che abbiamo ottenuto questa vittoria, vi assicuro che è soltanto l'inizio", ha concluso Schlein. 

di Luca Pellegrini

Risultati primarie Pd, Elly Schlein nuova segretaria

Cosa chiediamo ad Elly? Umanizzare la sinistra evangelicamente, senza mentire, sempre dalla parte dei più deboli, illascito morale e culturale di Enrico Brlinguer. Il borghese che desiderava diventare plebeo. Essere di sinistra è una seconda pelle. Facciamo nascere il Partito Laburista Italiano, Labur, labatorio di idee e di progresso civile, umano ed economico. Con Papa Francesco contro tutte le guerre. 

Che cosa ci verrà chiesto alla fine della nostra vita? Quanto siamo stati bravi? In realtà no. Ci verrà chiestoqualcosa di piùdecisivo.Ci verrà chiesto quanto siamo stati umani. E' questo lo scopo della lunga e bellissima pagina del Vangelodi Matteo di oggi. Gesù raccontando come sarà il giudizio finale rivela l'unica grande cosa che dvremmo apprendere nella vita:

umanizzare la debolezza di chi incontriamo. Infatti dietro ai bisogni umani della nostra vita, sono nascosti anche gli atteggiamenti che rivelano chi siamo davvero: "ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, come tu tratti la debolezza altrui si capisce che sei cresciuto in umanità o se ti sei piegato su te stesso. Molte volte la debolezza altrui è soloun modo attraverso il quale giudichiamo o feriamo. Essere cristiani significa capire che solo quando si prende a cuore la fragilità altrui allora si apprende sul serio anche Dio. In questo senso capire se siamo o no credenti non va mai verificato sulle cose che diciamo, o sulle convinzioni che coltiviamo, ma bensì sulla qualità delle nostre relazioni. E' solo li che appare evidente da quale parte stiamoequanto di qualcuno, il frutto più evidente più evidente è la compassione, cioè la capacità  di prendere sul serio "il patire" altrui. (Mt 25,31-46 ) dal Vangelo di oggi.