FAMIGLIA MAURI Carlo Anna Maria il piccolo Luca
Sabato 12 Novembre 2016 16:28

 

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https://www.flickr.com/photos/22523260@N04/albums/72157676374333636

Caro Mario, 

due parole  sulla cerimonia di stamattina (eventualmente per il sito), e qualche foto che ho scattato.
A parte ti inoltro le foto scattate da Claudio.

Oggi 11 novembre 2016 la città di Como ha voluto ricordare i propri concittadini CARLO MAURI, la moglie ANNAMARIA BOSIO ed il piccolo LUCA di sei anni, morti nella strage di Bologna del 2 agosto 1980, con la cerimonia di intitolazione di un piazzale nel quartiere in cui abitavano.
Il piazzale d'ora in poi si chiamerà " PIAZZALE FAMIGLIA MAURI - CARLO ANNAMARIA E IL PICCOLO LUCA -VITTIME DELLA STRAGE DI BOLOGNA  2 AGOSTO 1980" : è uno spazio incorniciato da un parco, e frequentato dagli sportivi e dai giovani del quartiere, oltre che da camperisti che lì vicino possono sostare. Non sarà quindi un'area dimenticata, bensì darà a molti l'occasione, passando,  di ricordare e riflettere sulla tragedia che ha colpito questa famiglia di tre comaschi, oltre alle altre 82 vittime e ai 200 feriti della strage. Sarà affidata alle cure degli abitanti del quartiere, che questa mattina sono accorsi numerosi, portando i gonfaloni di tutte le associazioni della zona. 
Erano presenti il sindaco Mario Lucini, il Prefetto Bruno Corda, l'assessore alla Legalità Marcello Iantorno che ha promosso l'iniziativa più di un anno fa, il parroco del quartiere don Fabio, alcuni consiglieri comunali, altri rappresentanti delle Istituzioni. Lungaggini burocratiche pare abbiano allungato i tempi, ma finalmente dopo 36 anni si è realizzato questo doveroso omaggio alla memoria di queste giovani vite stroncate dalla spietata volontà stragista.
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Molti gli amici che non dimenticano, tra cui quelli che in questi anni hanno realizzato varie  iniziative ( intitolate a MEMORIA E  VERITA' , col supporto dell'Associazione Memoria Condivisa),  per la città ed in particolare per le Scuole di Como, per fare  memoria delle vittime e per far riflettere sui tanti aspetti storici del terrorismo, che i giovani di oggi non devono ignorare.
La famiglia ha ringraziato, sentendosi circondata dall'affetto dei comaschi. Particolarmente significativa la presenza degli scolari delle Elementari e dei piccoli della Scuola dell'infanzia, accompagnati dalle loro maestre. Un abbraccio ideale al piccolo Luca, che proprio allora si preparava ad entrare in Prima: a lui è intitolata la Scuola dell'Infanzia di Tavernola, e in sua memoria nel 2010 venne piantata una giovane quercia nel giardino dove giocano i piccoli.
Il sorriso di questa lunga fila di bambini ci ricorda che la vita deve continuare e ci dà la speranza che proprio loro  sapranno costruire un domani meno cupo , più sereno, più umano.
 
 
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Un caro saluto
Roberta
Scritto da Roberta Pomoni   
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