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FIERA INTERNAZIONALE DELL' AGRICOLTURA
Sabato 20 Gennaio 2024 10:58

 

 

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Egr. ASSESSORE ITALO ALESSANDRINI FIERA DI VERONA

Assessora MARIA APRILE 

Responsabile: Dott. Mario Parisi

Tel.: +39 0881 305211

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Una fiera, la sua città. Perché Verona

Veronafiere è espressione di una città che rappresenta un punto di riferimento per l’economia del Nordest e dell’Italia, con oltre 96mila imprese e 90 multinazionali attive sul territorio.

Verona è la prima provincia italiana per export di vino, ortofrutta e tecnologie per la lavorazione del marmo, seconda per commercio di prodotti alimentari. Vanta eccellenze anche nei settori di termomeccanica, arredo e moda, con un interscambio manifatturiero globale che la pone al quinto posto a livello nazionale.

La sua posizione geografica è crocevia di due reti di trasporto trans-europee: il corridoio scandinavo-mediterraneo e il corridoio mediterraneo. Verona è quindi uno snodo primario per il sistema logistico e il suo interporto costituisce il primo hub intermodale in Italia e il secondo in Europa per volumi di traffico merci.

Patrimonio mondiale dell’Unesco, la città è quinta in Italia per numero di presenze turistiche. Il suo anfiteatro romano ospita un festival lirico tra i più importanti al mondo.

Verona è meta di turismo culturale, enogastronomico, d’affari e congressuale.

È servita da un aeroporto e da strutture ricettive in grado di soddisfare le esigenze di ogni tipologia di visitatore.

FIERA

 

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Era il nostro orgoglio, passavamo intere giornate tra i Padiglioni, a raccogliere materiale pubblicitario, gli espositori ci facevano salire sui Landini, e i trattori Fiat, sulle mietritrebbia americane Massei - Ferguson, lasciavano stupiti per la grandezza, erano gli anni 60, iniziavamo ad uscire dalla  povertà e dalla miseria nera che al Sud mordeva senza pietà. Lo sviluppo della zootecnia iniziava a dare i primi frutti, mangiavamo la carne due volte a settimana. Foggia aveva l'Ippodromo, in occasione della Fiera, organizzava bellissime gare di trotto e di galoppo, per ricordo abbiamo conservato l'incremento ippico. 

Un realtà distrutta dalla mala politica, La Fiera di Foggia per tipologia era seconda alla fiera di Verona, a Verona potevi acquistare le più belle selle e i migliori finimenti. Il Tavoliere delle Puglie con Foggia Capitanata ebbe l'opportunità di sviluppare il settore della vite, dove  produciamo il Doc Nero di Troia.  

La Fiera di Foggia, quella di un tempo che richiamava l’attenzione di grandi e piccini da tutto il Sud Italia ormai sembra essere scomparsa. Oggi, sempre più foggiani, si spostano a Bari, nel mese di settembre, per visitare la famosa Fiera del Levante e tornano in città orgogliosi di aver acquistato qualcosa nel colorato e affollatissimo padiglione della “Nazioni”, chi non l’ha visitato almeno una volta?

 

E' una priorità, a Foggia al Comune è tornata la legalità, Sindaca e assessora giovanissima devono fare la differenza, la Fiera di Verona, il punto di riferimento per rilanciarsi, una vetrina per la nostra importante filiera alimentare. Una Cooperativa di giovani neolaureati cordinati dall' Univerità, potrebbero mettersi in contatto con i vertici della Fiera di Verona per sviluppare le conoscenze necessarie al rilancio. 

Alberto Mangano, giornalista foggiano e appassionato della storia e delle tradizioni della città, nella sua pagina web, ricordando i meravigliosi e scintillanti anni della Fiera scrive questo riporta un articolo di Salvatore Aiezza in cui si legge: “Tra i tanti ricordi che affiorano alla mente, ci sono quelli legati alla consuetudine, di alcuni  padiglioni, specie  di Paesi stranieri,  che erano soliti dare in omaggio  piccoli oggetti: portachiavi, torce tascabili, agendine ecc con il marchio dell’espositore; segni di un’economia florida rispetto al momento attuale“.

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MORO ALLA FIERA DI FOGGIA

La nostra Fiera conobbe il suo periodo più brillante nei vivaci anni ’60, anni nei quali riuscì persino a conquistarsi l’appellativo di “Internazionale”. Oggi, l’Ente Fiera di Foggia, cerca di risorgere e di ritornare ad essere quello di un tempo.

La Fiera di Foggia e il suo passato mondano, quando tutte le città italiane ce la invidiavano

Passo dopo passo Foggia tornerà ad una fiera il cui nome risuonerà in tutta Italia e non solo (ci auguriamo), ma nel frattempo vogliamo ricordarvi la sfavillante storia della Fiera foggiana. Le sue antiche origini affondano le radici nel lontano 1800. L’antica Fiera nacque e prosperò fino a diventare il più grande mercato laniero e caseario del Regno di Napoli ed una delle più importanti d’Italia e d’Europa, seguendo due fenomeni di grande rilevanza storica, come la transumanza e la Dogana della Mena delle Pecore di Puglia

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GIUNTA DEL COMUNE DI FOGGIA

Onofrio Giuliano è il nuovo commissario straordinario dell’Ente Autonomo Fiera di Foggia. Lo ha designato oggi la Giunta regionale guidata da Michele Emiliano.

Succede all’avvocato Massimiliano Arena, che aveva rassegnato già ad aprile del 2022 le dimissioni dall’incarico conferito a settembre del 2019.

Onofrio Giuliano è un imprenditore agricolo, presidente del Distretto Agroalimentare di Qualità Puglia Federiciana, e per anni è stato ai vertici di Confagricoltura in provincia di Foggia. Ora prende in mano le redini della Fiera di Foggia. L’incarico sarà a titolo gratuito.

Pochi giorni fa, con proprio decreto, il presidente della Giunta regionale aveva provveduto a designare anche il presidente del Collegio dei revisori dei conti dell’Ente Autonomo Fiera di Foggia nella persona di Mirna Rabasco.

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ASSESSORA LUCIA APRILE CON DELEGA ALLA FIERA DI FOGGIA

 

 

Scritto da Mario Arpaia   
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